Antifona d'Ingresso
Sal 85,3.5
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Miserére mihi, Dómine,
quóniam ad te clamávi tota die:
quia tu, Dómine, suávis
ac mitis es,
et
copiósus in misericórdia ómnibus invocántibus te.
Colletta
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in
noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in
noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua
pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio...
Deus virtútum, cuius est totum quod est óptimum, ínsere pectóribus
nostris tui nóminis amórem, et præsta, ut in nobis, religiónis
augménto, quæ sunt bona nútrias, ac, vigilánti stúdio, quæ sunt
nutríta custódias. Per Dóminum...
Oppure:
O Dio, che chiami i poveri e i peccatori alla festosa assemblea
della nuova alleanza, fa' che la tua Chiesa onori la presenza del
Signore negli umili e nei sofferenti, e tutti ci riconosciamo
fratelli intorno alla tua mensa. Per il nostro Signore Gesù
Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima
Lettura
Sir 3, 17-18.20.28-29
Umìliati e troverai grazia davanti al Signore.
Dal libro del Siracide
Figlio, nella tua attività sii modesto,
sarai amato dall'uomo gradito a Dio.
Quanto più sei grande, tanto più umìliati;
così troverai grazia davanti al Signore;
perché dagli umili egli è glorificato.
Una mente saggia medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
L'acqua spegne un fuoco acceso,
l'elemosina espia i peccati.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 67
Sei tu, Signore, il
Padre degli umili.
I giusti si rallegrino,
esultino davanti a Dio e cantino di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
«Signore» è il suo nome,
gioite davanti a lui.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.
Seconda Lettura
Eb 12, 18-19.22-24a
Vi siete accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, voi non vi siete accostati a qualche cosa di
tangibile, né a un fuoco ardente, né a oscurità, tenebra e tempesta,
né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo
udivano scongiuravano che Dio non rivolgesse più a loro la parola.
Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio
vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli,
all'adunanza festosa e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei
cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati
alla perfezione, al Mediatore della Nuova Alleanza.
Canto al Vangelo Lc
4,18
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato
ad annunziare ai poveri la buona novella,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.
Vangelo
Lc 14, 1. 7-14
Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
Dal vangelo secondo Luca
Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei
farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo.
Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse
loro una parabola: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non
metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più
ragguardevole di te e colui che ha invitato te e lui venga a dirti:
Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo
posto. Invece quando sei invitato, và a metterti all'ultimo posto,
perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più
avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché
chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o
una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi
parenti, né i ricchi vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro
volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dài un
banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato
perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa
alla risurrezione dei giusti».
Sulle Offerte
Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo, e compi in noi con
la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.
Benedictiónem nobis, Dómine, cónferat salutárem sacra semper oblátio,
ut, quod agit mystério, virtúte perfíciat. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 30,20
Quant'è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per quelli che ti temono.
Ps 30,20
Quam magna multitúdo dulcédinis
tuæ,
Dómine, quam
abscondísti timéntibus te.
Oppure:
Mt 5,9-10
Beati gli operatori di pace:
saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia:
di essi è il regno dei cieli.
Beáti pacífici, quóniam fílii Dei
vocabúntur.
Beáti qui persecutiónem patiúntur
propter iustítiam,
quóniam ipsórum
est regnum cælórum.
Oppure:
Lc 14,11
«Chiunque si esalta sarà umiliato
e chi si umilia sarà esaltato».
Dopo la Comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che questo
sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei
nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.
Pane mensæ cæléstis refécti, te,
Dómine, deprecámur, ut hoc nutriméntum caritátis corda nostra
confírmet, quátenus ad tibi ministrándum in frátribus excitémur. Per
Christum.. |