Antifona d'Ingresso
Sal 67,6-7.36
Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo.
Deus in loco sancto suo;
Deus qui inhabitáre facit
unánimes in domo,
ipse
dabit virtútem et fortitúdinem plebi suæ.
Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di
valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da
te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella
continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore...
Protéctor in te sperántium, Deus, sine quo nihil est válidum, nihil
sanctum, multíplica super nos misericórdiam tuam, ut, te rectóre, te
duce, sic bonis transeúntibus nunc utámur, ut iam possímus inhærére
mansúris. Per Dóminum...
Oppure:
Rivelaci, o Padre, il mistero della
preghiera filiale di Cristo, nostro fratello e salvatore e donaci il
tuo Spirito, perché invocandoti con fiducia e perseveranza, come
egli ci ha insegnato, cresciamo nell'esperienza del tuo amore. Per
il nostro Signore...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Gn 18, 20-21. 23-32
Non si adiri il Signore, se parlo.
Dal libro della Genesi
In quei giorni, disse il Signore: «Il grido contro Sodoma e Gomorra
è troppo grande e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a
vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido
fino a me; lo voglio sapere!». Allora Abramo gli si avvicinò e gli
disse: «Davvero sterminerai il giusto con l'empio? Forse vi sono
cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non
perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si
trovano? Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che
il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice
di tutta la terra non praticherà la giustizia?».
Rispose il Signore: «Se a Sodoma troverò cinquanta giusti
nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la
città».
Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore,
io che sono polvere e cenere... Forse ai cinquanta giusti ne
mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?».
Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque». Abramo
riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno
quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».
Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se
ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò
trenta». Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse
là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per
riguardo a quei venti». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se
parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci».
Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 137
Il povero invoca e
Dio lo ascolta.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l'umile,
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita.
Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.
Seconda Lettura Col 2, 12-14
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutti i peccati.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Colossesi.
Fratelli, con Cristo siete stati sepolti insieme nel battesimo,
in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella
potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato
vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione
della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, annullando il
documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano
sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.
Canto al Vangelo Cf
Lc 11,9; 12,30
Alleluia, alleluia.
Chiedete e vi sarà dato, dice il Signore, cercate e troverete.
Il Padre vostro sa di che avete bisogno.
Alleluia.
Vangelo Lc 11, 1-13
Chiedete e vi sarà dato.
Dal vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito
uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come
anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro:
«Quando pregate, dite:
Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione».
Poi aggiunse: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a
dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da
un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli
dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è già chiusa
e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si
alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua
insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete,
bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca
trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio
gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce,
gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli
darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare
cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà
lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» .
Sulle Offerte
Accetta, Signore, queste offerte che la tua generosità ha messo
nelle nostre mani, perché, il tuo Spirito, operante nei santi
misteri, santifichi la nostra vita presente e ci guidi alla felicità
senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera, quæ tibi de tua largitáte
deférimus, ut hæc sacrosáncta mystéria, grátiæ tuæ operánte virtúte,
et præséntis vitæ nos conversatióne sanctíficent, et ad gáudia
sempitérna perdúcant. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 102.2
Anima mia, benedici il Signore:
non dimenticare tanti suoi benefici.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et
noli oblivísci omnes retributiónes eius.
Oppure: Mt 5,7-8
Beati i misericordiosi:
essi troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore:
essi vedranno Dio.
Beáti misericórdes,
quóniam ipsi misericórdiam
consequéntur.
Beáti mundo
corde, quóniam ipsi Deum vidébunt.
Oppure:
Lc 11,10
«Chi chiede ottiene, chi cerca trova,
a chi bussa sarà aperto», dice il Signore.
Dopo la Comunione
O Dio nostro Padre, che ci hai dato la grazia di partecipare al
mistero eucaristico, memoriale perpetuo della passione del tuo
Figlio, fa'
che questo dono del suo ineffabile amore giovi sempre per la nostra
salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Súmpsimus, Dómine, divínum sacraméntum, passiónis Fílii tui
memoriále perpétuum; tríbue, quæsumus, ut ad nostram salútem hoc
munus profíciat, quod ineffábili nobis caritáte ipse donávit. Qui
vivit.. |