Antifona d'Ingresso
Sal 46,2
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia.
Omnes gentes, pláudite mánibus,
iubiláte Deo in voce
exsultatiónis.
Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di
adozione, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma
restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo...
Deus, qui, per adoptiónem grátiæ, lucis nos esse fílios voluísti,
præsta, quæsumus, ut errórum non involvámur ténebris, sed in
splendóre veritátis semper maneámus conspícui. Per Dóminum.
Oppure:
O Dio, che ci chiami a celebrare i tuoi santi misteri, sostieni la
nostra libertà con la forza e la dolcezza del tuo amore, perché non
venga meno la nostra fedeltà a Cristo nel generoso servizio dei
fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima
Lettura 1 Re 19, 16. 19-21
Eliseo si alzò e seguì Elia.
Dal primo libro dei
Re
In quei giorni,
disse il Signore ad Elia: «Ungerai Eliseo figlio di Safat, di
Abel-Mecola, come profeta al tuo posto».
Partito di lì, Elia incontrò Eliseo figlio di Safat. Costui arava
con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il
decimosecondo. Elia, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo
mantello. Quegli lasciò i buoi e corse dietro a Elia, dicendogli:
«Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elia disse:
«Va'
e torna, perché sai bene che cosa ho fatto di te».
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con
gli attrezzi per arare ne fece cuocere la carne e la diede alla
gente, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elia, entrando al
suo servizio.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 15
Sei tu, Signore, il
mio unico bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore
senza di te non ho alcun bene».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Seconda Lettura
Gal 5, 1.13-18
Siete stati chiamati alla libertà
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, Cristo ci ha
liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non
lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa
libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma
mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. Tutta la
legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: "Amerai il
prossimo tuo come te stesso". Ma se vi mordete e divorate a vicenda,
guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a
soddisfare i desideri della carne; la carne infatti ha desideri
contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne;
queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che
vorreste. Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più
sotto la legge.
Canto al Vangelo Gv
8,12
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.
Vangelo
Lc 9, 51-62
Gesù si diresse decisamente verso
Gerusalemme.
Ti seguirò dovunque tu vada.
Dal vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal
mondo, egli si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti
dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio
di Samaritani per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero
riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò,
i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo
che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma Gesù si voltò e li
rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò
dovunque tu vada». Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e
gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha
dove posare il capo». A un altro disse: «Séguimi». E costui rispose:
«Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre». Gesù
replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e
annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi
congedi da quelli di casa». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha
messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno
di Dio».
Sulle Offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali compi l'opera della
redenzione, fa'
che il nostro servizio sacerdotale sia degno del sacrificio che
celebriamo. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui mysteriórum tuórum dignánter operáris efféctus, præsta,
quæsumus, ut sacris apta munéribus fiant nostra servítia. Per
Christum.
Antifona alla
Comunione
Sal 102,1
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et ea quæ intra
me sunt nómini sancto eius..
Oppure:
Gv 17,20-21
«Padre, prego per loro,
perché siano una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore.
Pater, pro eis rogo, ut ipsi in
nobis unum sint,
ut
credat mundus quia tu me misísti, dicit Dóminus.
Oppure:
Cf Lc 9,51
Gesù mosse decisamente verso Gerusalemme
incontro alla sua Passione.
Dopo la
Comunione
La divina Eucaristia, che abbiamo offerto e ricevuto, Signore, sia
per noi principio di vita nuova, perché, uniti a te nell'amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre. Per Cristo nostro Signore.
Vivíficet nos, quæsumus, Dómine, divína quam obtúlimus et súmpsimus
hóstia, ut, perpétua tibi caritáte coniúncti, fructum qui semper
máneat afferámus. Per Christum. |