Antifona d'Ingresso
Sal 30,3-4
Sii per me difesa, o
Dio, rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome.
Esto mihi in Deum protectórem,
et in locum refúgii, ut salvum me
fácias.
Quóniam firmaméntum
meum et refúgium meum es tu,
et
propter nomen tuum dux mihi eris, et enútries me.
Colletta
O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e
con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni
di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore ...
Deus, qui te in rectis
et sincéris manére pectóribus ásseris, da nobis tua grátia tales
exsístere, in quibus habitáre dignéris.
Per Dóminum.
Oppure:
O Dio, che respingi i superbi e doni la tua grazia agli umili,
ascolta il grido dei poveri e degli oppressi che si leva a te da
ogni parte della terra: spezza il giogo della violenza e
dell'egoismo che ci rende estranei gli uni agli altri, e fa' che
accogliendoci a vicenda come fratelli diventiamo segno dell'umanità
rinnovata nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Ger 17,5-8
Maledetto chi confida nell'uomo; benedetto
chi confida nel Signore.
Dal libro del profeta
Geremia
Così dice il Signore:
«Maledetto l'uomo che confida
nell'uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore allontana il suo cuore.
Egli sarà come un tamerisco nella steppa,
quando viene il bene non lo vede;
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l'uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l'acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi;
nell'anno della siccità non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 1
Beato chi pone la
speranza nel Signore.
Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Seconda Lettura
1 Cor 15,12.16-20
Se Cristo non è risorto, è vana la nostra
fede.
Dalla
prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come
possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti?
Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se
Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei
vostri peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono
perduti. Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in
questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini. Ora,
invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono
morti.
Canto al Vangelo Cf
Mt 11,28
Alleluia, alleluia.
Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi
e io vi ristorerò, dice il Signore.
Oppure: Lc 6,23
Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,
perché la vostra ricompensa é grande nei cieli.
Alleluia.
Vangelo
Lc 6,17.20-26
Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo
pianeggiante.
C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da
tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone.
Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati
voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al
bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come
scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel
giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei
cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i
profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame.
Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti».
Sulle Offerte
Questa nostra offerta, Signore, ci purifichi e ci rinnovi, e ottenga
a chi è fedele alla tua volontà la ricompensa eterna. Per Cristo
nostro Signore.
Hæc nos oblátio, quæsumus,
Dómine, mundet et rénovet, atque tuam exsequéntibus voluntátem fiat
causa remuneratiónis ætérnæ. Per Christum.
Comunione Sal 77,29-30
Hanno mangiato e si sono saziati
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio,
la loro brama non è stata delusa.
Manducavérunt, et saturáti sunt
nimis,
et desidérium eórum áttulit eis
Dóminus;
non sunt
fraudáti a desidério suo.
Oppure: Gv 3,16
Dio ha tanto amato il mondo da donare
il suo unico Figlio,
perché chiunque crede in lui
non perisca, ma abbia la vita eterna.
Sic Deus diléxit mundum,
ut Fílium suum Unigénitum daret,
ut omnis qui credit in eum non
péreat,
sed hábeat vitam
ætérnam.
Oppure:
Lc 6,20
«Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio» ,
dice il Signore.
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti al convito
eucaristico, fa' che ricerchiamo sempre
quei beni che ci danno la vera vita. Per Cristo nostro Signore.
Cæléstibus, Dómine, pasti
delíciis,
quæsumus, ut semper éadem,
per quæ veráciter vívimus,
appetámus. Per Christum. |