Antifona d'Ingresso
Sap 1,7
Lo Spirito del Signore ha riempito l'universo,
egli che tutto unisce,
conosce ogni linguaggio. Alleluia.
Spíritus Dómini replévit orbem
terrárum,
et hoc quod
cóntinet ómnia sciéntiam habet vocis, allelúia.
Oppure:
Rm 5,5; 8,11
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito,
che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia.
Cáritas Dei diffúsa est in
córdibus nostris per
inhabitántem
Spíritum eius in nobis, allelúia.
Colletta
O Padre, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa
in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i
doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei
credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione
del Vangelo. Per il nostro Signore...
Deus, qui sacraménto festivitátis
hodiérnæ univérsam Ecclésiam tuam in omni gente et natióne
sanctíficas, in totam mundi latitúdinem Spíritus Sancti dona defúnde,
et, quod inter ipsa evangélicæ prædicatiónis exórdia operáta est
divína dignátio, nunc quoque per credéntium corda perfúnde. Per
Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima
Lettura
At 2, 1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
Dagli atti degli
apostoli
Mentre
stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti
insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un
fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la
casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si
dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono
colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue,
nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione
che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase
turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua.
Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti
costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di
noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi,
Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia,
del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e
delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti,
Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle
nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 103
Manda il tuo
Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Benedici
il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
Seconda Lettura
Gal 5, 16-25
Il frutto dello Spirito.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Gàlati
Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a
soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri
contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne;
queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che
vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.
Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione,
impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie,
discordia, gelosia, dissensi, divisioni,
fazioni, invidie, ubriachezze,
orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso,
come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità,
benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio
di sé; contro queste cose non c'è Legge. Quelli che sono di Cristo
Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi
desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo
lo Spirito.
Sequenza
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O
luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. |
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.
Vangelo
Gv 15, 26-27; 16, 12-15
Lo Spirito di verità vi guiderà a tutta la
verità.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi
manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre,
egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza,
perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di
portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi
guiderà a tutta la verità, perché
non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito
e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché
prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il
Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è
mio e ve lo annuncerà».
Sulle Offerte
Manda, o Padre, lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, perché
riveli pienamente ai nostri cuori il mistero di questo sacrificio, e
ci apra alla conoscenza di tutta la verità. Per Cristo nostro
Signore.
Præsta,
quæsumus, Dómine, ut, secúndum promissiónem Fílii tui, Spíritus
Sanctus huius nobis sacrifícii copiósius revélet arcánum, et omnem
propítius réseret veritátem. Per Christum.
Prefazio
La Pentecoste epifania della Chiesa.
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale
e su coloro che hai reso figli di adozione
in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli,
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum
est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et
ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater,
omnípotens ætérne Deus.
Tu enim, sacraméntum
paschále consúmmans,
quibus, per Unigéniti tui
consórtium,
fílios adoptiónis esse tribuísti,
hódie Spíritum Sanctum es
largítus;
qui, princípio nascéntis
Ecclésiæ,
et cunctis géntibus sciéntiam
índidit deitátis,
et linguárum diversitátem in
uníus fídei confessióne sociávit.
Quaprópter, profúsis paschálibus
gáudiis,
totus in orbe terrárum mundus
exsúltat.
Sed et supérnæ virtútes atque
angélicæ potestátes hymnum glóriæ
tuæ cóncinunt,
sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus,
Sanctus Dóminus Deus Sábaoth...
Antifona alla Comunione At 2,4.11
«Come il Padre ha mandato me,
anch'io mando voi.
Ricevete lo Spirito Santo». Alleluia.
Repléti sunt omnes Spíritu Sancto, loquéntes magnália
Dei, allelúia.
Dopo la Comunione
O Dio, che hai dato alla tua Chiesa la comunione ai beni del cielo
custodisci in noi il tuo dono, perché in questo cibo spirituale che
ci nutre per la vita eterna, sia sempre operante in noi la potenza
del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui Ecclésiæ tuæ cæléstia
dona largíris, custódi grátiam quam dedísti, ut Spíritus Sancti
vígeat semper munus infúsum, et ad ætérnæ redemptiónis augméntum
spiritális esca profíciat. Per Christum. |