Antifona d'Ingresso
Sal 53,6.8
Ecco, Dio viene in mio aiuto,
il Signore sostiene l'anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.
Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua
grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre
fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
Ci sostenga sempre, o Padre, la forza e la pazienza del tuo amore;
fruttifichi in noi la tua parola, seme e lievito della tua Chiesa,
perché si ravvivi la speranza di veder crescere l'umanità nuova, che
il Signore al suo ritorno farà splendere come il sole nel tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Sap 12, 13.
16-19
Tu concedi la possibilità di pentirsi dei
peccati.
Dal
libro della Sapienza
Non
c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose,
perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto.
La tua forza infatti è principio di giustizia;
il tuo dominio universale ti rende indulgente con tutti.
Mostri la forza se non si crede nella tua onnipotenza
e reprimi l'insolenza in coloro che la conoscono.
Tu, padrone della forza, giudichi con mitezza;
ci governi con molta indulgenza,
perché il potere lo eserciti quando vuoi.
Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini;
inoltre hai reso i tuoi figli pieni di dolce speranza
perché tu concedi dopo i peccati la possibilità di pentirsi.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 85
Tu sei buono, Signore, e ci perdoni.
Pietà
di me, Signore, a te grido tutto il giorno.
Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce della mia supplica.
Tutti i popoli che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, o Signore,
per dare gloria al tuo nome;
grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio.
Signore, Dio di pietà, compassionevole
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
volgiti a me e abbi misericordia.
Seconda Lettura
Rm 8, 26-27
Lo Spirito intercede con insistenza per
noi, con gemiti inesprimibili.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché
nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito
stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e
colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito,
poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.
Canto al Vangelo Cf Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mt 13, 24-43
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme
fino alla mietitura.
Dal vangelo secondo Matteo
[ In quel tempo, Gesù espose alla folla una parabola: «Il regno dei
cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel
suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò
zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e
fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono
dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del
buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli
rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi
dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda
che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e
al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la
zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece
riponetelo nel mio granaio». ]
Un'altra parabola espose loro: «Il regno dei cieli si può paragonare
a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo
campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta
cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero,
tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi
rami». Un'altra parabola disse loro: «Il regno dei cieli si può
paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre
misure di farina perché tutta si fermenti».
Tutte queste cose Gesù disse alla folla in parabole e non parlava ad
essa se non in parabole, perché si adempisse ciò che era stato detto
dal profeta: "Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose
nascoste" fin dalla fondazione del mondo.
Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si
accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel
campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio
dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del
regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha
seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e
i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e
si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio
dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo
regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li
getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di
denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre
loro. Chi ha orecchi, intenda! ».
Sulle Offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato
valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e
santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di
Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla
salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla Comunione
Sal 110,4-5
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.
Oppure: Ap 3,20
«Ecco, sto alla porta e busso» dice il Signore.
«Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me».
Oppure: Cf Mt 13,38.43
Il buon seme sono i figli del regno,
che alla fine splenderanno come il sole.
Dopo la Comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di
questi santi misteri, e fa'
che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita
nuova. Per Cristo nostro Signore.
|