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PREPARAZIONE
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Affidiamoci
a Dio con il segno della croce: Nel
nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Accompagniamo
Gesù per le strade di Gerusalemme fino al Calvario. Per seguire Gesù
abbandoniamo la fretta, gli affanni e le preoccupazioni. Apriamogli il
nostro cuore. Gesù
è il Buon Pastore che ci ama, si prende cura di ciascuno di noi e ci
riporta al Padre, tutto bontà, tenerezza e misericordia. Gesù parla al
nostro cuore e ci invita a confidare nell'amore del Padre. Nessuno che si
sia affidato a Lui si è sentito deluso. Dio trasformerà in bene ogni
cosa della nostre vita, secondo la nostra fede. Abbiamo
bisogni di guardare a Gesù, di essere lavati dal suo sangue. Che il
sangue di Gesù non vada sparso; nel cammino che faremo lo invocheremo
sulle nostre intenzioni, sulle famiglie, sui defunti, su tutte le persone,
per l'intercessione di Maria Santissima. Sulla
croce Gesù ci ha dato sua madre. Facciamo passare le nostre richieste dal
suo Cuore Immacolato. Chiediamo che il venerabile padre Pio Bruno Lanteri
interceda per le nostre preghiere. |
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Iniziamo
il nostro cammino chiedendo il perdono dei nostri peccati: Confesso... Dio
onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna. Amen |
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L'ultima
Cena |
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Quando
fu l'ora, Gesù prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse:
"Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima
della mia passione".
(Luca
22,14-15)
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Quando
Gesù Cristo fu vicino alla Passione, nel suo cuore così buono si
contrastavano due grandi desideri. Da una parte voleva soffrire presto la
morte per espiare le nostre colpe e poterci riaprire le porte del cielo,
dall'altra gli rincresceva di separarsi da noi. Desiderava restarsene con
noi e nella sua sapienza e onnipotenza trovò il modo di conciliare tutto.
Cosa fece dunque la sera precedente la sua Passione? Radunò i suoi
discepoli e istituì il sacramento dell'Eucaristia, così da una parte
appagò il suo desiderio di restare con noi e dall'altra si sentì libero
di poter morire per noi.
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Signore
Gesù, nell'ultima cena ti sei preoccupato che non mancasse nulla ai tuoi
discepoli. Fa' che possiamo essere sempre strumenti plasmati dallo Spirito
per andare incontro alle necessità dei fratelli.
Usaci
Signore
Signore
Gesù, ti preghiamo affinchè tutti i nostri fratelli possano nutrirsi di
te, unico vero alimento.
Nutrili,
signore
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I |
GESU'
E' CONDANNATO A MORTE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Gesù
uscì, portando la corona di spine ed il mantello di porpora. E Pilato
disse alla folla: "Ecco l'uomo!". Al vederlo i sommi sacerdoti e
le guardie gridarono "Crocifiggilo, crocifiggilo!".
(Giovanni
19,5-6)
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Tutti
ridono. Applaudono per i disprezzi che gli vengono inflitti. Fanno a gara
per tormentarlo. Gesù tace, soffre, offre tutto per noi. Oh, dolore! Oh,
amore di Gesù per noi! Contempliamo anche noi Gesù mentre Pilato lo
mostra al popolo: Ecco l'uomo! Egli è ridotto a tale stato per nostro
amore. Quale dolore nell'udire tante persone da Lui beneficate gridare
unanimi contro di Lui: "Che sia crocifisso"! Pilato,
alla fine, per timore di incorrere nella disgrazie di Cesare, condanna
Gesù a morte, sebbene lo abbia riconosciuto innocente. Quante volte noi
pure abbiamo offeso Dio per rispetto umano, per paura del giudizio altrui?
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Signore,
fa' che non siamo condannati per i nostri peccati, ma che siamo salvati
per la tua misericordia. Salvaci,
Signore Signore,
tu che sei stato condannato pur non avendo commesso alcuna colpa,
intercedi presso il Padre per coloro che sono accusati, calunniati o
giudicati ingiustamente. Intercedi,
Signore
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II |
GESU'
E' CARICATO DELLA CROCE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Dopo
averlo schernito, spogliarono Gesù della porpora e gli rimisero le sue
vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
(Marco,
15,20)
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Appena
emessa la sentenza, tutti si affrettano per eseguirla: chi gli toglie la
canna di mano, chi lo spoglia della porpora, chi gli rimette le sue vesti e
gli prepara la croce: Quindi gliela danno con insolenza ed Egli la bacia,
l'abbraccia e la porta amorevolmente. Gesù guarda la croce, e con che
occhio la guarda mentre essa era il centro del suo cuore, l'oggetto dei sui
desideri fin dall'eternità, lo scopo della sua missione. L'accetta sulle
sue spalle lacere e con quale sentimento? La considera come il trono del suo
amore, lo strumento delle sue misericordie, il trofeo delle sue vittorie.
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Signore,
aiutaci a portare i nostri pesi con lo stesso tuo amore.
Soccorrici,
Signore
Signore,
ti raccomandiamo le persone che non riescono ad amare a causa delle loro
ferite
Aiutali,
Signore
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|
III |
GESU'
CADE SOTTO LA CROCE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Gesù
diceva a tutti: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita
la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova
all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde o rovina se stesso?".
(Luca
9,23-25)
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|
Non
temiamo d'incomodare il nostro corpo nel servizio di Dio e nella pratica
della virtù, perchè altrimenti non faremo mai niente di buono e di grande.
Contempliamo Gesù che porta la croce, mentre lo bestemmiano, lo maledicono,
lo percuotono, lo insultano, lo urtano, esultando delle sue pene. Egli
inciampa, cade, viene meno. Ascoltiamo l'invito a seguirlo: "Chi vuol
venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi
segua".
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|
Signore,
aiutaci a rialzarci dopo ogni nostra caduta, a continuare il nostro cammino
e a seguirti con amore.
Sostienici,
Signore
Signore,
ti preghiamo per tutti coloro che non riescono a rialzarsi perchè hanno
poca fede in te o perchè sono accecati dal male.
Aiutali,
Signore
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IV |
GESU'
INCONTRA SUA MADRE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Simeone
disse a Maria, madre di Gesù: "Egli è qui per la rovina e la
risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perchè siano
svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà
l'anima".
(Luca
2,34)
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Gesù
vede sua madre assai afflitta, vi penetra il mare dei suoi dolori, comprende
come si rinnovi nel suo cuore tutto quanto accade nel proprio corpo, vi
legge i suoi sentimenti: pensate che pena per il tenero e riconoscente cuore
di Gesù, che tanto amava Maria! Ma Gesù, quasi vi fosse insensibile, vuole
che il dolore della Madre diventi sorgente di benedizione per noi. Gesù è
sempre preoccupato per noi peccatori. Quasi dimentico dei suoi dolori e di
quelli di sua Madre, approfitta di quest'occasione per procurare a noi
un'Avvocata.
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Signore,
ti raccomandiamo le nostre mamme. Ti affidiamo in particolare tutte le mamme
che sono ricorse all'aborto: metti pace e amore tre di esse e le loro
creature. Te lo chiediamo per le lacrime di tua Madre.
Abbi
misericordia, Signore
Maria,
aurora del mondo nuovo, ti affidiamo il numero sconfinato di bimbi a cui è
stato impedito di nascere.
Intercedi,
Maria
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|
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V |
GESU'
E' AIUTATO DAL CIRENEO |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Costrinsero
un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna,
padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce.
(Marco
15.21)
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Oh
se si potesse aiutare Gesù a portare la croce, come Simone il
Cireneo!. Adoriamo il nostro addolorato redentore e preghiamolo di darci la
grazia di vincere la nostra mollezza, ricercando di proposito la
mortificazione. Prefiggiamoci di considerare e mettere in pratica l'esempio
del divin Maestro, il quale "in cambio della gioia che gli era posta
innanzi, si sottopose alla croce" (Eb 12,2) per insegnarci che noi non
siamo debitori della carne, così da vedere secondo essa, ma che dobbiamo
con lo spirito dare morte alla carne, per vivere come si conviene a veri
figli di Dio.
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|
Signore,
ti preghiamo perchè coloro che sono chiamati in un modo speciale ad
alleviare le sofferenze dei fratelli non si tirino indietro.
Sostienili,
Signore
Signore
Gesù, ti preghiamo per tutti coloro che nella sofferenza non hanno nessuno
che gli dia conforto.
Confortali,
Signore
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|
|
VI |
LA
VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU' |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Ascolta,
Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. di te ha
detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; il tuo volto, Signore,
io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia
salvezza.
Salmo
27,7-9
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Dio
dice: "Ecco a che stato mi sono ridotto - e ben volentieri - per voi!
Sì, prendetemi pure ed offritemi al Padre Eterno per voi, e non sono
contento finchè non avrò dato la vita per voi, per guadagnarvi tutti,
riparare i vostri peccati, salvarvi, rendervi tutti felici con me!"
|
|
Signore
Gesù, come la Veronica asciuga il tuo volto, purifica le nostre anime da
tutte le macchie di peccato
Purificaci,
Signore.
Signore
Gesù, ti preghiamo per le persone che non riescono a vederti perchè
succubi dell'alcool, della droga, del gioco.
Illuminali,
Signore
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VII |
GESU'
CADE LA SECONDA VOLTA |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Sono
curvo e accasciato, sono torturati i miei fianchi, in me no c'è nulla di
sano. Palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei
miei occhi. I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo,
mi pagano il bene con il male, mi accusano perchè cerco il bene.
(Salmo
38, 7.8.11.20-21)
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Pensate
alla confusione, al disprezzo, all'ignominia di Gesù nell'essere condotto
così al luogo della sua morte. Pensate al dolore, al tormento della croce,
a causa del suo peso, della strada erta, della debolezza di Gesù e delle
sue spalle piagate e lacere. Eppure Gesù soccombe sotto il peso della croce
piuttosto che smettere di portarla, per insegnarci a non perderci mai
d'animo e a soccombere sotto il peso della croce piuttosto che abbandonarla.
|
|
Signore
Gesù, fa che non ci sottraiamo alla nostra croce e che non disprezziamo il
tuo aiuto così come vorrai donarcelo.
Aiutaci,
Signore
Signore
Gesù, ti presentiamo tutte le persone che, non conoscendo la sapienza della
croce, al momento della prova si sono scandalizzate e si sono allontanate da
te.
Illuminale.
Signore
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|
|
VIII |
GESU'
CONSOLA LE DONNE DI GERUSALEMME |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
|
|
Seguiva
Gesù una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e
facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltatosi verso le donne, disse:
"Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi
stesse e sui vostri figli".
(Luca,
23,27-28)
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Gesù porta la croce non per necessità ma
per noi, per precederci con l'esempio e muoverci ad imitarlo. Tutti seguono
Gesù, ma con che diversità di affetti: chi per crocifiggerlo, chi per
schernirlo, chi per curiosità, che per solidarietà. Con che spirito lo
seguiamo noi?
|
|
Signore Gesù, ti preghiamo affinchè
possiamo seguirti e adorarti in spirito e verità
Aiutaci, Signore
Signore Gesù, manda il tuo Santo Spirito
su tutti i defunti, perchè siano purificati e condotti alla visione
benefica di Dio.
Aiutali, Signore
|
|
|
IX |
GESU'
CADE LA TERZA VOLTA |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
|
|
Senza
motivo mi hanno teso una rete, senza motivo mi hanno scavato una fossa. Essi
godono della mia caduta, si radunano, si radunano contro di me per colpirmi
all'improvviso. Mi dilaniano senza posa, mi mettono alla prova, scherno su
scherno, contro di me digrignano i denti.
(Salmo
35,7.15-16)
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|
Gesù
avrebbe potuto liberarsi con miracoli di sapienza e di potenza, miracoli di
onnipotenza, miracoli gloriosi, miracoli che noi non avremmo potuto fare.
Miracoli che, quand'anche avessimo ricevuto la forza di compierli, non ci
avrebbero resi più buoni e virtuosi.
Ma
il Signore non volle fare questi miracoli. Ne volle fare altri, che con
l'aiuto della grazia divina possiamo fare anche noi. Miracoli di pazienza,
in mezzo agli oltraggi ed agli insulti che gli venivano fatti; miracoli di
dolcezza, le volte che ha risposto alle calunnie; miracoli di umiltà, nel
vedersi disprezzato.
|
|
Signore
Gesù, liberaci da tutto ciò che ci impedisce di rialzarci dalle nostre
cadute morali e aiutaci a camminare con il tuo stesso Spirito.
Aiutaci,
Signore
Signore
Gesù, ti presentiamo le persone ingannate e illuse da falsi idoli, e quelle
alla ricerca di segni grandiosi per credere. Dona loro semplicità e
sapienza perchè credano in te.
Illuminale,
Signore
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|
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X |
GESU'
E' SPOGLIATO DELLE VESTI |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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I
soldati, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero
quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era
senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. perciò dissero
tra loro: "Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca".
Così si adempiva la Scrittura: "Si son divise tra loro le mie vesti e
sulla mia tunica han gettato la sorte". E i soldati fecero proprio
così.
(Giovanni
19,23-24)
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Appena
giunto, quei crudeli lo circondano e gli danno da bere il vino con mirra e
fiele. Egli, che vuol sentire tutte le pene, si bagna appena il palato e non
lo beve. Dopo di che lo spogliano, Gesù fu spogliato dell'unica veste che
aveva, per darci anche morendo il più straordinario esempio di povertà.
Per aspirare alla perfezione, quindi, dedichiamoci a distaccare il cuore dai
beni di questa terra.
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Signore
Gesù, aiutaci a spogliarci dell'egoismo, delle falsità, della superbia,
dell'orgoglio.
Aiutaci,
Signore
Signore
Gesù, ti preghiamo per tutti i bambini che sono stati spogliati
dell'innocenza e della serenità.
Rivestili
del tuo amore, Signore
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XI |
GESU'
E' INCHIODATO IN CROCE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Quando
giunsero al luogo detto Golgota, che significa "Cranio", là
crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
Gesù diceva: "Padre, perdonali, perchè non sanno quello che
fanno". Il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo:
"Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo
eletto".
(Luca
23,33-35)
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Gettano
Gesù sulla croce con uno spintone. Lo tirano per le mani e per i piedi e lo
inchiodano. Lo alzano in croce e lo lasciano cadere con impeto. Egli,
crocifisso, è alla vista del popolo con immenso dolore e vergogna.
Contempliamo ad uno ad uno i dolori di Gesù appeso alla croce: sono
inesplicabili ed insopportabili per un uomo-Dio. Oh immenso amore di Gesù!
Il Signore si mantiene in vita per patire di più, senza lamentarsi e
smaniare, come facciamo noi per ogni minima cosa. Anzi, prega per gli stessi
crocifissori e per noi peccatori.
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Signore,
aiutaci a pregare per chi nella vita quotidiana ci ferisce.
Aiutaci,
Signore
Signore,
ti preghiamo per coloro che sono chiusi nell'odio, nel risentimento, nel
rancore, nell'invidia, nella gelosia o nell'indifferenza.
Convertili,
Signore
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XII |
GESU'
MUORE IN CROCE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
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Stavano
presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di
Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a
lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: " Donna, ecco il tuo
figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!". E da
quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo
questo Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per
adempiere la Scrittura: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno
d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e
gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse:
"Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò
(Giovanni
19,25-30)
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Meditiamo
ad una ad una le parole da Lui dette in croce. Fermiamoci specialmente nel
contemplare la sua bontà nel lasciarci Maria Santissima per madre e nel
desiderio di patire di più espresso anche dalle parole: "Ho
sete". Contempliamolo mentre esalò l'ultimo respiro, di puro dolore, e
riflettiamo che i nostri peccati ne furono la causa. Non accontentiamoci di
amare i nostri fratelli come noi stessi. Procuriamo di amarli più di noi
stessi, per meglio imitare la carità di Gesù Cristo che per eccesso di
amore ha dato la sua vita per noi.
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Signore,
fa' che nelle nostre famiglie ci sia sempre il ricordo vivo della tua
crocifissione e delle tue sofferenze.
Aiutaci,
Signore
Signore
Gesù, ti raccomandiamo tutti coloro che non riescono a riconciliarsi con
te.
Dona
loro la tua grazia, Signore
|
|
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XIII |
GESU'
E' DEPOSTO DALLA CROCE |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
|
|
Dopo
questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa chiese a Pilato di prendere il corpo di
Gesù. Pilato glielo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
Vi andò anche Nicodèmo e portò una mistura di mirra e di aloe di circa
cento libbre. Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende
insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei.
(Giovanni
19,38-40)
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|
A
Gesù morto per noi manifestiamo sentimenti di compassione, di dolore
d'averlo offeso, di ringraziamento di avere patito così tanto per noi.
Chiediamogli, per intercessione di Maria santissima addolorate, di di
ottenerci il perdono dei peccati e la grazia di non peccare mai più.
Preghiamo dicendo: "Mio DIo, mi pento e piango di esser stato sino ad
ora così ingrato e irriconoscente! E a chi mai posso io consacrare meglio
il mio cuore che a te? Rinuncio al mio egoismo, al male, al maligno: te solo
Gesù io voglio, mio Dio e mio tutto".
|
|
Signore
Gesù, aiutaci a deporre tutti i nostri peccati ai piedi della tua croce e
purificaci con il tuo sangue.
Purificaci,
Signore
Intercedi,
Signore, per tutti i peccatori: fa' che ritornino al tuo amore
Ascoltaci,
Signore
|
|
|
XIV |
GESU'
E' DEPOSTO NEL SEPOLCRO |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
|
|
Nel
luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un
sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque
deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perchè quel
sepolcro era vicino.
(Giovanni
19,41-42)
|
|
Conviene
ogni tanto ponderare la grandezza dell'anima: la sua natura spirituale, il
fine altissimo a cui è destinata e il prezzo infinito di sangue di un Dio
con il quale fu riscattata. Preghiamo Gesù, per i meriti del suo sangue,
sparso al Calvario, di darci un grande dolore dei nostri peccati e la grazia
di imitarlo nelle sue pene.
|
|
Signore,
fa' che nei momenti di incertezza viviamo nella speranza e nell'unità, in
attesa della tua luce. Illuminaci,
Signore Signore,
ti raccomandiamo tutte le anime che sono nel buio del Purgatorio e che non
possono ancora vedere la luce. Illuminale,
Signore
|
|
|
XV |
GESU'
E' RISORTO |
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Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè
con la tua santa croce hai redento il mondo
|
|
Quando
furono vicino al villaggio dove erano diretti, Gesù fece come se dovesse
andare più lontano. Ma i due discepoli insistettero: "Resta con noi
perchè si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per
rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro prese il pane, disse la
benedizione, lo spezzo e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e
lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. ed essi si dissero l'un
l'altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con
noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?". E partirono
senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli
Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il
Signore è risorto".
(Luca
24,28-34)
|
|
Ringraziamo
Gesù di averci dato il suo esempio e incitamento alla vera virtù.
Impegniamoci seriamente a volerlo imitare e così vinceremo il male con il
bene. Gesù formi il tesoro del nostro cuore, abiti nei nostri cuori e che
noi possiamo abitare nel suo cuore. Non vi è cosa più grande e consolante!
|
|
Signore
Gesù, tu che hai rincuorato i discepoli di Emmaus, riscalda i nostri cuori,
spesso così freddi ed incapaci di amare.
Infiammali,
Signore
Signore
Gesù, ti presentiamo le persone che sono confuse e nel dubbio. Dona loro la
grazia del discernimento: di potere scegliere sempre il bene e di evitare
tutto ciò che è male.
Aiutale,
Signore
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|
LA
SCELTA DELLA CROCE (Dagli
scritti del Ven Pio Bruno Lanteri) |
|
Croce,
amabilissima croce, ecco la mia bandiera d'ora in avanti. Dolcissimo mio
Gesù, da questa croce lacero, piagato e derelitto, tu mi chiami al tuo
servizio con tante lingue quante sono le tue piaghe. Ma mi chiama anche il
Demonio.
Dio
mio, esiterò io ancora a determinarmi a quale dei due debbo appigliarmi,
esiterò se devo eleggermi per capitano un tiranno mio nemico che vuole
perdermi, o se debbo eleggere te, amabilissimo Redentore, che per salvarmi
desti la tua vita? Esiterò io se debbo rinunziare alla mia pace su questa
terra ed alla mia felicità nell'altra?
Dio
mio, credo fermamente che la tua bandiera è quella sola sotto cui posso
salvarmi. Questa io scelgo oggi, innanzi a tutto il mondo, innanzi a tutta
la corte celeste ed innanzi a te. Questa io abbraccio strettamente. Questa
voglio seguire sino all'ultimo giorno della mia vita. Maledetto Lucifero,
nemico del mio Dio e degli uomini, calpesto la tua bandiera, mi dichiaro
quest'oggi alla presenza di tutti tuo perpetuo nemico e protesto fermamente
di volerti sempre e in ogni cosa contrariare. Mai più in eterno dirò,
farò, permetterò ciò che vorresti che io dicessi, facessi o permettessi.
Abbi me, dunque, finchè vivo, per tuo nemico perpetuo. Non sarà mai vero
che tu abbia a riderti di me; e se per il passato ho camminato incautamente
sotto la tua tirannica bandiera, ne detesto ora l'errore e mi dolgo d'averti
anche una sola volta ubbidito e, se potessi, vorrei cancellarlo anche con il
sangue. E
tu, Gesù mio capitano, di grazia, accetta questo tuo disertore che,
abbandonando la bandiera dl Lucifero, se ne ritorna a te; mi dolgo di aver
combattuto contro di te nel campo del tuo nemico. Rinnovo la rinuncia che ho
fatto il giorno del mio Battesimo: Rinuncio, rinuncio di cuore. Per
quelle cinque piaghe che vedo aperte per me su questa croce, ricevimi di
nuovo in grazia e dammi di potere militare di nuovo da valoroso soldato
sotto il tuo stendardo. Dammi di potere espiare la mia diserzione. Dammi di
potere compensare gli affronti che ti ho fatto nell'abbandonarti. Dammi di
pormi vendicare delle frodi e delle lusinghe del mio nemico. Vai via,
Satana: io milito ora sotto lo stendardo di Cristo. In questo segno io
vincerò, e a te, mio Gesù, prometto di comportarmi d'ora in avanti non da
debole, ma da valoroso soldato contro il mondo, la carne, il demonio, quale
altro Davide contro il superbo Gigante, e con il tuo aiuto non lo temerò
più che un cane morto, e nessuna cosa varrà più per distogliermi, né la
tribolazione, né l'angustia, né la fame, né la nudità, né il pericolo, né
la persecuzione, né la morte. Tu sei il mio capitano, io il tuo soldato, ti
seguirò dovunque andrai, anche a costo del sangue e della mia vita.
|
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Padre
celeste, ecco questo Gesù qui crocifisso per me, Egli è il tuo Figlio
prediletto, Egli ti chiede per me forti grazie per vivere sotto la vostra
bandiera, per debellare tutti i miei nemici. Lo stesso fa pure Maria, Madre
dilettissima del tuo Figlio. Esaudisci:
Te, o Dio, adorerò, te solo servirò; te solo! Pater,
Ave, Gloria
|
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