Liturgia delle
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Tempo di Quaresima
Domenica quinta settimana -
Secondi Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
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Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
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1 ant.
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Come il serpente nel deserto,
il Figlio dell'uomo sarà innalzato.
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SALMO 109, 1-5.7
Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i
suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25)
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.
1 ant.
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Come il serpente nel deserto,
il Figlio dell'uomo sarà innalzato.
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2 ant.
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Tu, Dio dell'universo,
proteggi e liberi, risparmi e salvi.
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SALMO 113 A
Meraviglie dell'esodo dall'Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete
compiuto anche voi il vostro esodo (cfr sant'Agostino)
Quando Israele uscì dall'Egitto, *
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, *
Israele il suo dominio.
Il mare vide e si ritrasse, *
il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, *
le colline come agnelli di un gregge.
Che hai tu, mare, per fuggire, *
e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti *
e voi colline come agnelli di un gregge?
Trema, o terra, davanti al Signore, *
davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, *
la roccia in sorgenti d'acqua.
2 ant.
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Tu, Dio dell'universo,
proteggi e liberi, risparmi e salvi.
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3 ant.
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Cristo, colpito a morte per i nostri peccati,
schiacciato dal male del mondo,
dalle tue ferite noi siamo guariti.
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CANTICO Cfr 1 Pt. 2,21-24
La passione di Cristo.
Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, *
perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
e non si trovò inganno *
sulla sua bocca;
oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
e soffrendo non minacciava vendetta,
ma rimetteva la sua causa *
a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati nel suo corpo *
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia. *
Dalle sue piaghe siamo stati guariti.
3 ant.
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Cristo, colpito a morte per i nostri peccati,
schiacciato dal male del mondo,
dalle tue ferite noi siamo guariti.
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LETTURA BREVE
At 13, 26-30a
Fratelli, a noi è stata mandata questa parola di salvezza. Gli abitanti di
Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e condannandolo hanno
adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; e, pur non avendo
trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse
ucciso. Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero
dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti.
RESPONSORIO BREVE
R. Contro di te abbiamo peccato: * pietà
di noi, Signore!
Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, Signore!
V. Ascolta, Cristo, la nostra voce:
pietà di noi, Signore!
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, Signore!
Ant. al Magn. Donna, io non ti condanno:
va in pace, e non peccare più.
CANTICO DELLA BEATA
VERGINE Lc 1,46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Donna, io non ti condanno:
va in pace, e non peccare più.
INTERCESSIONE
Lode a Dio Padre, che per mezzo del suo Verbo, fatto uomo, ci ha rigenerati ad
una vita incorruttibile. Animati da questa fede, diciamo umilmente:
Guarda benigno il tuo popolo, Signore.
Ascolta, Dio misericordioso, la preghiera che ti rivolgiamo per la tua famiglia
sparsa su tutta la terra,
- fa' che senta la fame della tua parola più che del cibo che nutre la vita
corporale.
Insegnaci ad amare non solo i membri della nostra comunità, ma tutti gli uomini,
- nello spirito del discorso della montagna.
Guarda i catecumeni che attendono il battesimo,
- fa' che diventino pietre vive e scelte della tua Chiesa.
Tu che mediante la predicazione di Giona hai convertito gli abitanti di Ninive,
- trasforma il cuore dei peccatori con la misteriosa forza della tua parola.
Conforta i morenti con la speranza d'incontrare il volto mite e festoso del
Salvatore,
- e di godere la sua visione eterna in paradiso.
Padre Nostro
ORAZIONE
Vieni i nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in
quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio e
vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli.