Liturgia delle
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Tempo di
Pasqua
Mercoledì quarta settimana -
Vespri
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
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Alla cena dell'Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.
Il suo corpo arso d'amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull'altare
calice del nuovo patto.
In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall'angelo distruttore.
Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.
Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
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1 ant.
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La notte sarà chiara come il giorno, alleluia.
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SALMO 138, 1-12 (I)
Dio vede tutto
Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O
chi mai è stato il suo consigliere? (Rm 11, 34)
Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie; †
la mia parola non è ancora sulla lingua *
e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi *
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza, *
troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito, *
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, *
se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora *
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano *
e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
e intorno a me sia la notte»;
nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
e la notte è chiara come il giorno; *
per te le tenebre sono come luce.
1 ant.
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La notte sarà chiara come il giorno, alleluia.
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2 ant.
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Conosco il mio gregge, dice il Signore,
e il mio gregge mi conosce, alleluia.
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SALMO 138, 13-18.23-24 (II)
O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Dio non è lontano da ciascuno di noi... in lui infatti
viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (At 17, 27.28)
Sei tu che hai creato le mie viscere *
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
sono stupende le tue opere, *
tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa †
quando venivo formato nel segreto, *
intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati, *
quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
quanto grande il loro numero, o Dio;
Se li conto sono più della sabbia, *
se li credo finiti, con te sono ancora.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna *
e guidami sulla via della vita.
2 ant.
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Conosco il mio gregge, dice il Signore,
e il mio gregge mi conosce, alleluia.
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3 ant.
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La tua maestà copre i cieli,
la terrà è piena della tua gloria, alleluia.
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CANTICO Cfr Col 1, 3.12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il
primogenito di coloro che risuscitano dai morti.
Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza *
e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce, *
gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant.
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La tua maestà copre i cieli,
la terrà è piena della tua gloria, alleluia.
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LETTURA BREVE
1 Cor 15, 12-14.20
Se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni
tra voi che non esiste risurrezione dai morti? Se non esiste risurrezione dai
morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è
vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.
Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono
morti.
RESPONSORIO BREVE
R. Non cercate il vivente tra i morti, *
alleluia, alleluia.
Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
V. È risorto, e regna sempre.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
Ant. al Magn. Dio ha mandato suo Figlio
non a condannare, ma a salvare il mondo, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA
VERGINE Lc 1,46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Dio ha mandato suo Figlio
non a condannare, ma a salvare il mondo, alleluia.
INTERCESSIONE
Supplichiamo Dio Padre che in Cristo suo Figlio ci ha aperto il passaggio alla
vita eterna:
Per la vittoria di Cristo salva il tuo popolo, Signore.
Dio dei nostri padri, che hai glorificato il Figlio tuo, donaci la grazia di una
vera conversione,
- fa' che tutta la nostra vita proclami la Pasqua di Cristo.
Tu che ci hai riuniti, chiamandoci al Pastore e Custode delle nostre anime,
- conservaci nella fede per mezzo dei pastori della santa Chiesa.
Hai scelto i primi discepoli del Figlio tuo nell'antico popolo eletto,
- aiuta i figli di Israele a riconoscere in Cristo il compimento delle tue
promesse.
Ricordati degli emarginati, degli orfani, delle vedove,
- non abbandonare nessuno di quelli che Cristo ha redento con il suo sangue.
Hai chiamato il protomartire Stefano a condividere la gloria del tuo Figlio,
- accogli nel tuo regno tutti i defunti che hanno lottato e sofferto a causa
della fede.
Padre Nostro
ORAZIONE
O Dio, vita dei tuoi fedeli, gloria degli umili, beatitudine dei giusti,
ascolta la preghiera del tuo popolo, e sazia con l'abbondanza dei tuoi doni la
sete di coloro che sperano nelle tue promesse. Per il nostro Signore.