Liturgia delle Ore: torna all'indice
Domenica dell'ottava di Pasqua
Ufficio delle letture
V. Signore, apri le mie labbra
Ecco il gran giorno di Dio, splendente di santa luce: nasce nel sangue di Cristo l'aurora di un mondo nuovo. Torna alla casa il prodigo, splende la luce al cieco; il buon ladrone graziato dissolve l'antica paura. Gli angeli guardano attoniti il supplizio della croce, da cui l'innocente e il reo salgono uniti al trionfo. O mistero insondabile dell'umana redenzione: morendo sopra il patibolo Cristo sconfigge la morte. Giorno di grandi prodigi! La colpa cerca il perdono, l'amore vince il timore, la morte dona la vita. Irradia sulla tua Chiesa la gioia pasquale, o Signore, unisci alla tua vittoria i rinati nel battesimo. Sia lode e onore a Cristo vincitore della morte, al Padre e al Santo Spirito ora e nei secoli eterni. Amen. |
1 ant. | Io sono colui che sono, e il mio cuore non è con gli empi: la mia volontà è fare la legge del Signore, alleluia. |
1 ant. | Io sono colui che sono, e il mio cuore non è con gli empi: la mia volontà è fare la legge del Signore, alleluia. |
2 ant. | Ho invocato il Padre mio: mi ha fatto erede di tutte le nazioni, alleluia. |
2 ant. | Ho invocato il Padre mio: mi ha fatto erede di tutte le nazioni, alleluia. |
3 ant. | Dormivo nel sonno della morte, e mi sono risvegliato: il Signore mi ha preso accanto a sé, alleluia. |
3 ant. | Dormivo nel sonno della morte, e mi sono risvegliato: il Signore mi ha preso accanto a sé, alleluia. |