Primo schema per i misteri gloriosi

sui testi del ven Lanteri

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A cura di p. Andrea Brustolon omv

1° Mistero: La Risurrezione di Gesù

“Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo” (1 Cor 15,20,22).

“Se io voglio risuscitare glorioso con Gesù nel giorno finale, debbo ora risorgere spiritualmente, con una risurrezione simile a quella del mio Dio risorto. Quella di Lui fu vera, vittoriosa e visibile: tale deve essere la mia. Gesù è stato visibile, appena risorto, alla Sua Santissima Madre per consolarla, alle Donne per infervorarle, ai Discepoli ed agli Apostoli per confermarli nella fede. Così io devo fare visibile la mia conversione per consolare chi lo desidera, per infervorare gli amici, per incamminare il prossimo verso Dio con le parole e con le opere. Considera anche, anima mia, che come è di fede la risurrezione di Cristo, tanto è di fede la mia risurrezione il giorno del giudizio. “Cristo è risuscitato dai morti” (1 Cor 15,20) e anche noi “saremo trasformati” (1 Cor 15,51) diceva san Paolo. Ma la mia sarà simile a quella di Gesù?” (Ven. Lanteri).

 

2° Mistero: L’ascensione di Gesù al Cielo

In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il Mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia. Vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia” (Gv 16,20-23).

 

“La mia patria è il Cielo; lassù sarò pienamente beato. Gesù Cristo vedendo gli Apostoli afflitti per la Sua partenza, volendoli consolare non promise di stare visibilmente con loro o di farli felici su questa Terra. Anzi, disse loro che si sarebbero rattristati ed avrebbero pianto, mentre il Mondo avrebbe goduto e avrebbe riso; ma bisognava che Egli andasse a preparare loro un Regno e che la loro esistenza si sarebbe cambiata in gioia. Se è così, come mai non capisco ancora che solo il Cielo è la mia patria e che quello è il mio fine ultimo? E che il Mondo non è altro che un esilio, un luogo di passaggio dove nulla debbo prendere se non quello che mi aiuta a conseguire il mio fine? Come mai – dunque – mi attacco ancora al Mondo e vivo in esso come se fosse la mia patria e vi dovessi stare per sempre? A Lassù debbo rivolgere i miei pensieri!” (Ven. Lanteri).

 

 

3° Mistero: La discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo

“Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal Cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il Cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: «Che significa questo?». Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto» (At 2,1-13).          

 

“Chi ha qualche cosa contro un altro, qualche avversione o invidia, facilmente interpreta e giudica malamente le sue azioni, poiché ognuno crede facilmente quel che desidera. Così nel giorno di Pentecoste, alcuni giudicarono gli Apostoli ritenendoli pieni di vino (At 2,13-14)” (Ven. Lanteri).

 

 

4° Mistero: L’assunzione di Maria al Cielo

“La Santissima Vergine Maria, dopo aver terminato il corso della sua vita terrena, fu elevata, corpo e anima, alla Gloria del Cielo, dove già partecipa alla Gloria della Risurrezione del suo Figlio, anticipando la risurrezione di tutte le membra del Suo Corpo” (Catechismo della Chiesa Cattolica).

 

“Nostra Signora ascese in Cielo con il suo corpo santissimo, perché con l'innocenza e con la penitenza l'aveva conservato illibato. Custodiamo i nostri sensi e i nostri pensieri liberi da ogni minima colpa e mortifichiamoli” (Ven. Lanteri).

 

5° Mistero: L’incoronazione di Maria Regina del Cielo e della Terra

“Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. Il Tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del Tuo Regno. Ami la giustizia e l'empietà detesti; alla Tua destra la regina in ori di Ofir(Cfr. Sal 44,2-10).

 

“Maria è oggetto di ammirazione poiché sopra Maria non c'è più che Dio, sotto Maria c'è tutto ciò che non è Dio. Prostriamoci con gli Angeli per venerarla” (Ven. Lanteri).

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